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martedì 8 settembre 2015

27 NOVEMBRE -> The law of moses di Amy Harmon


Torna Amy Harmon, l'autrice che con 'I cento colori del blu' e 'Sei il mio sole anche di notte' ha conquistato il mio cuore e di sicuro anche quello di tutti voi.

SINOSSI

Se vi dicessi proprio adesso, qui all’inizio, che l’ho perso, sarà più facile per voi accettarlo. Saprete che sta arrivando, e farà male. Ma sarete in grado di prepararvi.
Qualcuno lo trovò in un cesto della lavanderia al Quick Wash, avvolto in un asciugamano, nato da poche ore e in fin di vita. Lo chiamarono Baby Moses quando raccontarono la sua storia al notiziario delle 10 – il bambino lasciato in un cestino in una squallida lavanderia automatica, nato da una tossicodipendente e con un futuro segnato solo da problemi. Immaginavo questo bambino spezzato, Moses, con una grande crepa che correva lungo il suo corpo, come se si fosse rotto alla nascita. Sapevo che non era ciò che la gente intendeva, ma quell’immagine era impressa nella mia mente. Forse fu proprio questo ad affascinarmi fin dall’inizio.
Tutto accadde prima che nascessi, e dal momento in cui mia madre mi raccontò tutto su di lui, ormai la storia era passata e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche quelli sbagliati. Persino quelli spezzati. Ma i bambini crescono, e poi diventano adolescenti. Nessuno vuole un adolescente incasinato.
E Moses era incasinato. Moses aveva una sua legge. Ma era anche strano, esotico e bellissimo. Stare con lui ha cambiato la mia vita in un modo che non avrei mai potuto immaginare. Forse avrei dovuto restargli lontana. Forse avrei dovuto ascoltare. Mia madre mi aveva avvisata. Anche Moses lo aveva fatto. Ma proprio non riuscivo a lasciarlo andare. 
E così inizia una storia di sofferenza e impegno, tormento e guarigione, di vita e di morte. Una storia fatta di prima e dopo, di nuovi inizi e senza fine. Ma soprattutto… una storia d’amore.

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