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venerdì 15 gennaio 2016

Recensione: Shadowhunters - La serie tv


E finalmente eccola qua!!!

     L'attesa è terminata per chi come me e come e come milioni di lettori si è innamorata della saga letteraria dell'autrice Cassandra Clare The Mortal Instruments, in Italia pubblicata con il titolo Shadowhunters.
     La prima puntata è andata in onda lo scorso martedì in America, in Italia ancora non ci sono tracce e non si sa nulla (tanto per cambiare). La prima stagione, sarà composta da 13 episodi, e rappresenta un'unione dei primi due romanzi della saga, Shadowhunters - Città di ossa e Shadowhunters - Città di cenere.

Clary Fray è una ragazza perfettamente normale: studentessa alla Brooklyn Academy of Art, vive con la madre Jocelyn nel loro umile appartamento di New York e passa le sue giornate tra l'arte e il migliore amico Simon Lewis. Il giorno del suo diciottesimo compleanno, però, Clary passa la serata al Pandemonium Club, dove assiste a un omicidio che nessun altro - eccetto lei - riesce a vedere. Quando torna a casa, viene attaccata da un demone, ma il ragazzo che aveva visto poco prima al Club, Jace Wayland, la salva. Jace è uno Shadowhunter, metà umano e metà angelo che protegge i Mondani (persone appartenenti al mondo degli umani) dai demoni, e, quando si scopre che anche Clary è una di loro, Jace, insieme ai compagni cacciatori Isabelle e Alec, l'aiuta a scoprire se stessa. Clary deve comprende il prima possibile il potenziale che c'è in lei per poter sconfiggere Valentine Morgenstern, l'uomo più ricercato nel mondo degli Shadowhunter e dei Nascosti, che fino a poco tempo prima si credeva morto ma che ora vuole ottenere la Coppa Mortale, uno strumento che gli permetterà di creare nuovi Shadowhunters che lo aiuteranno a sterminare i Nascosti.
   Gli amanti della serie ovviamente hanno visto il film ed il paragone è impossibile da evitare, io inizierei dai personaggi.
    Per quanto mi riguarda questa Clary mi piace mooooooolto di più di quella con quelle mega sopracciglia inguardabili; Jace, che dire... questo un gran bel figliuolo senza dubbio, ma il mio Jamie Campbell Bower non si può sostituire così facilmente, anche se devo dire che questo intriga parecchio, un Simon sicuramente meno sfigato anche se comunque nerd nelle ossa. Tutti gli altri personaggi sono davvero molto bravi e somiglianti alle descrizioni dei libri, ma lasciatemi dire una cosa... solo una... piccola, piccola su un personaggio... Valentine... Ma daiiiiiiiiiiiiiiii... ma non è possibileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ma non mi potete scambiare quel mega gnocco stratosferico di Jonathan Rhys Meyers con quel coso... ma perchè? Io non dico un figo ai suoi livelli, ma nemmeno una differenza così abissale... che dire... #NeverAjoy


     Il mio pc si stava rifiutando di fare il collage... ma ci tenevo davvero a mettere l'accento sull'accaduto! Jhonny perdona loro perchè non sanno quel che fanno! 

     Ritornando alla serie tv... io ne sono davvero entusiasta, mi è piaciuta davvero tanto! Bella l'ambientazione, l'istituto mega tecnologico è pazzesco, un po' penosa forse la scelta di relegare Valentine a Černobyl', non c'è l'ho con lui lo giuro, anzi nei romanzi è un personaggio che mi è piaciuto molto. La storia è stata resa sicuramente più adattabile ad una serie tv, ma va bene così.
     Devo dire che ripongo molte speranze in questa serie visto l'amaro in bocca che ci ha lasciato il film, e non perché non mi sia piaciuto, anzi a me è piaciuto un sacco, ma solo perché abbiamo atteso un seguito per quasi 3 anni.

   I presupposti ci sono, gli attori anche (tranne uno) quindi armiamoci e partiamo verso il mondo degli Shadowhunters.


Riepilogo della serie di libri:

Shadowhunters (The Mortal Instruments) 
#1 Città di ossa (2007)
#2 Città di cenere (2008)
#3 Città di vetro (2009)
#4 Città degli angeli caduti (2011)
#5 Città delle anime perdute (2012)
#6 Città del fuoco celeste (2014)

Shadowhunters - Le origini (The Infernal Devices)
#1 L'angelo (2010)
#2 Il principe (2011)
#3 La principessa (2013)

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