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mercoledì 13 maggio 2015

Colliding storm, Matt Staton Agency #3 di Chiara Cilli -> RECENSIONE




Everything dei Lifehouse

Una canzone MERAVIGLIOSA che ha accompagnato la mia lettura di questi libri. Il testo è a dir poco STUPENDO!!!

FEDERICO 
Avevo bisogno di essere amata. 
Gli avevo dato tutta me stessa, tutto il mio amore e lui mi ha cambiata 
perché fossi come lui mi voleva.
STEFANO
Il suo tocco mi impedisce di frantumarmi. 
Il suo amore mi trattiene dal diventare vuota. 
Il suo respiro mi rende viva.
MATT
E' come una prigione di cui ho bisogno, una gabbia di emozioni disarmanti che mi graffiano per insidiarsi dentro di me e non mollarmi mai più.








Ero una forza della natura che si era autodistrutta!



   Veramente non so da dove iniziare, o forse potrei iniziare dalla cosa più importante da dire:
E' stato uno dei libri MENO banali che abbia mai letto!
  Senza ombra di dubbio uno di quei libri che non cadono nel dimenticatoio perchè uguale a centinaia di altri libri... si conoscono, difficoltà, difficoltà, ancora difficoltà, lui cambia, si sposano, hanno un figlio... e tutti vissero felici e contenti!
   Questo libro è tutto tranne che ciò!

   Premetto che, prima di scrivere questa recensione, non ne ho lette altre, e non perchè tema di farmi influenzare, ma poichè penso che ogni libro abbia un impatto differente su ognuno di noi, e varia anche in base a ciò che siamo abituati a leggere. 
   Un libro intricato, da leggere con calma, pieno di colpi di scena e tratti molto forti, che non ti aspetteresti mai, e non comuni da incontrare tutti racchiusi in un solo libro. Un mix di differenti generi letterari, erotico, sentimentare, con l'aggiunta di un po di suspense horror... tutti intrecciati molto bene, e se si pensa che a scrivere è una ragazza di poco più di vent'anni, direi che ha fatto doppiamente un buon lavoro, a prescindere se il libro sia piaciuto o meno.
   Ho notato un bel percorso ed una grande crescita dal primo romanzo a questo, sia nel modo di scrivere che nel linguaggio utilizzato, anche perchè, siamo ahimè abituati a libri tradotti nei quali vengono utilizzati termini troppo comuni ed un gergo molto basico, e solo se hai la fortuna di riuscire a leggere in lingua originale riesci a cogliere la differenza da come viene scritto e come arriva a noi, e vi assicuro che molti libri perdono d'importanza anche per questo. 

   Dopo la mega premessa :D direi che è il caso di arrivare al libro ed alla sua storia. Inizierei con il dire che, MI HA FATTO MALE, ma sono d'accordo con l'autrice ed il suo (no) happy ending. 
   Sarò anche criticabile per ciò ma secondo me questo terzo libro è nato per finire in questo modo, ovviamente ho sperato fino all'ultimo che così non fosse, ma ho avuto il perenne sentore che il libro si sarebbe concluso con una triste dipartita, quando ha iniziato a piovere non ho avuto più dubbi e l'angoscia che ne è seguita mi pervade ancora.
  Parliamo dei personaggi? Gran bei protagonisti! Ognuno magari criticabile a modo suo, ma sono tutto tranne che banali. 






   Lei, il fulcro di questa trilogia, una ragazza devastata da un amore giovanile che l'ha cambiata profondamente riducendola ad una donna incapace di essere tale senza dover indossare maschere. Una donna dalle molteplici sfaccettature che pensava di non esser degna di amore e che riesce a trovarlo ma non in un solo uomo.
  Ho cambiato idea su lei una infinità di volte, perchè inizialmente riuscivo a vedere solo una ragazza "facile" ed indecisa, poi, non so dire esattemente in che momento, ho capito... aveva il cuore diviso in due. Si possono amare allo stesso modo due uomini? Non so. Ma lei li amava come se fossero uno solo. 
  E' difficile da spiegare e solo se si legge il libro con la voglia di capirla si riescono a cogliere dettagli di lei che altrimenti non vedresti.
  La forza di questa donna che voleva lottare contro il suo stesso amore, ma che non ci riusciva perchè li amava in egual misura e non faceva altro che cedervi e lottare, e più lottava e più si feriva e faceva del male. E questa consapevolezza ha fatto si che il suo essere si tramutasse in qualcosa che lei stessa non voleva.






  In tutto e per tutto, l'uomo che qualsiasi donna vorrebbe incontrare sul proprio cammino, buono, paziente, pronto anche a sacrificare se stesso ed il proprio amore per la donna che ama. 
  Il cavaliere dalla scintillante armatura, mai descrizione fu più azzeccata! L'ho adorato ed ammirato, per la forza e la tenacia con la quale ha subito tutto ciò che è acccaduto, anche perchè ha dovuto tollerare i molteplici colpi al cuore che Cristina ha tirato lui.
  Alla fine avrà vinto? Chissà...






  Ed eccomi arrivare a lui, come Cristina, per me lui era un mistero talmente fitto che non riuscivo a decifrare, che per assurdo ho compreso solo nel momento in cui Cristina è diventata esattemente come lui ed ha lasciato che le tenebre della crudeltà della vita la incatenassero. Solo allora ho capito chi era realmente Matt Staton.
  Un uomo che non aveva mai conosciuto l'amore e quando lo incontra è come se venisse travolto da una tempesta, e ne viene distrutto perchè non ha la minima idea di come affrontare il sentimento per antonomasia. L'Amore. L'amore per una donna che allo stesso tempo era la sua salvezza e la sua disperazione. 
  Un uomo abituato a prendere ciò che voleva senza il minimo sforzo, rude, cruento, che si è autodistrutto combattendo in lotte che poteva vincere pur di evitare la competizione più grande, l'unica che temeva di perdere: quella per il cuore della donna che amava!
  Che la morte sia stata per lui una consolazione dopo aver perso per sempre la sua anima gemella? La sua unica ragione per esistere? L'unica donna che era stata capace di prendersi il suo cuore? Per un anima disperata come lui penso sia probabile! D'altrone lui ha sempre asserito: "Cris io senza di te non esisto!" 


   Due Amori totalmente differenti che si sfidano e si intrecciano. Con differenti livelli di profondità, ma sempre e comunque due Amori strazianti.
   Sentimenti a volte troppo difficili da riuscire a comprendere.    
   Passioni violente.
   Ma alla fine quale amore prevale sull'altro? Secondo me... 
    
Matt sempre è stato e sempre sarà!   


   Partendo dal presupposto che io ero #teamStefano, non si può fare altro che ammetterlo.
  E' vero, erano deleteri l'un l'altro, ma erano loro stessi con i loro pregi e difetti, il classico esempio della vita che ti mette dinnanzi la persona giusta ma nel momento sbagliato, in un'altra vita ed in altre circostanze sarebbero stati una coppia meravigliosa, ma la vita non sempre va come vogliamo!



  Grazie Chiara, grazie per questo libro che mi ha regalato una miriade di emozioni, grazie per aver creati personaggi tanto belli e grazie per aver citato il nostro blog nei ringraziamenti finali.
                                              GRAZIE!!!



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