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giovedì 11 giugno 2015

Recensione: Una ragione per vivere di Rebecca Donovan, Il nostro segreto universo #3



Emma Thomas ha scelto di fuggire. È scappata via da Weslyn lasciandosi alle spalle gli incubi del passato. Ha chiuso a chiave il suo cuore e ha deciso che non permetterà a nessuno di raggiungerla, di riempire il vuoto che sente dentro. Ora è all’università in California, ha stretto nuove amicizie e ha un nuovo ragazzo. Con Evan, il suo grande amore di una volta, è tutto finito: Emma sa che gli ha fatto troppo male e che è troppo tardi per tornare indietro. Ma Evan non ha dimenticato la ragazza che gli ha spezzato il cuore. La sta ancora aspettando, e quando arriva l’estate nulla potrà più opporsi al loro destino…


“Penso sempre di fare la cosa giusta. Ma poi non la faccio mai. Ogni decisione che ho preso per proteggere le persone importanti per me si è rivelata sbagliata.
Ed ha finito per ferirle.”

Meravigliosa!!! 
    Non ci può essere nessun'altro aggettivo per descrivere la conclusione di questa trilogia. Ho avuto l'impressione di leggere 3 libri differenti, ognuno con la sua storia, con la sua intensità, con le sue sfaccettature, con un unico filo conduttore, un amore che diventa maturo con il trascorrere degli anni, un amore REALE, di quelli che si scontrano con la vita ed i propri problemi!
    Penso che attualmente siamo circondati da un po' troppi libri, d'amore si, ma spesso paragonabili a "fantasy", si conoscono, dopo due mesi si sposano, hanno un figlio... 
   Quello di Emma & Evan è un amore differente, costruito mattoncino dopo mattoncino, abbattuto, ricostruito e rialzatosi fortificato, ci ha insegnato che l'amore spesso vuol dire anche sofferenza, sopportazione, pazienza e che le rose ed i fiori spesso non esistono...
    E' questo ciò che ho amato di più in questo libro, la vista REALE di ciò che è l'Amore ma che comunque ci ha fatto sognare, perchè se è Amore, quello con la A maiuscola, quello profondo, quello mentale, non quello meramente fisico, se c'è, se è radicato in noi, troverà il modo di intrecciarci per sempre, nonostante la vita, nonostante tutto, altrimenti inseguire un fantasma non serve a nulla, perchè spesso lasciare libero chi si ama è la più grande prova d'amore.
     Questo è stato secondo me il caso di Cole, un personaggio che a me è piaciuto molto, un ragazzo preso da un'altra persona che si è giocato le sue carte, e lui ha dimostrato la teoria del lasciare libero chi si ama per il bene di entrambi. Ammirevole. Nessun piagnisteo, nessuna ricriminazione, nessun rimpianto... molto maturo, ed intelligente! 


 
“Non posso vivere senza di te e tu non puoi vivere senza di me.
Siamo insieme in questa vita.
Senza l'altro è come se non vivessimo.”

     Evan, ne parliamo? Fantastico semplicemente, ma... non è stato abbastanza forte, forse troppo orgoglioso, o forse non aveva ancora del tutto compreso il modo di approcciarsi alla vita di Emma, questo sempre perchè come ho espresso nella recensione de "Una ragione per restare", lui non poteva capire perchè non conosceva il significato di cotanto dolore. Doveva crescere un po', maturare,  gli ci son voluti anni ma alla fine lui rappresenta quell'Amore che vince su tutto! 


     Altro forte sentimento predominante nel romanzo, amicizie che ti danno sicurezza, stabilità e la certezza che non sei e non sarai mai solo, anche quando tenti con tutte le forze di tenere il mondo fuori, quando pensi di essere immeritevole di affetto alcuno, arrivano questi angeli che ti tirano fuori dalle tenebre. 
Sara magnifica come sempre, anche le "new entry", Meg, Serena, ed il fantastico Nate che è andato oltre il preconcetto che gli uomini sono, in amicizia, più superficiali di noi donne...


"Nell'equilibrio instabile della mia vita, avevo conosciuto amore e dolore. Il dolore mi aveva reso più forte, ma era l’amore che mi aveva sostenuto quando ero debole. Ero una sopravvissuta. E adesso volevo concentrarmi a vivere la mia vita. Quello era solo l’inizio della nostra guarigione. Del nostro perdono. Sapevo che alle volte avrei dovuto lottare, e avrei dovuto lottare per ogni singolo respiro. 
Dovevo solo ricordarmi che c’era sempre una scelta. 
Avevo scelto di vivere. 

Avevo scelto di amare. 
Avevo scelto di respirare."




   la vostra 

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